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mercoledì 12 gennaio 2022

Scuola e Tecnologia: due mondi differenti (ma non troppo)

Non ho mai visto nessuno parlare bene della scuola, se non pochissime persone. E di quei pochi che ne parlano bene trovano comunque dei problemi all'interno di essa. 

Quello della scuola è un tema che è ed è stato comune per tutti. Onde evitare qualsiasi critica di qualsiasi natura, nel momento in cui sto scrivendo questo articolo sono all'ultimo anno di superiori, dopo ben 13 anni passati sui libri vorrei esprimere il mio pensiero critico e le mie idee, basandomi su indagini e sondaggi.

A cosa serve la tecnologia in classe?


Oggi ci troviamo nell'era digitale, in un momento storico dove internet risulta fondamentale per poter vivere (anzi, sopravvivere). Avete mai provato a stare anche 1 giorno solo senza il vostro wifi? È impossibile andare avanti così. La tecnologia è un mezzo potentissimo, capace di rendere la vita più semplice, dandoci anche una mano nella quotidianità; nonostante tutte queste premesse nelle scuole italiane è poco presente. Basti pensare che ci sono professori che non hanno la più pallida idea di come si usi un computer, o aprire anche solo un sito web. 

Ma di chi è la colpa?


Sicuramente tantissimi docenti si impegnano per andare di pari passo alla tecnologia, mentre altri la rifiutano senza comprendere il valore che essa ha. La colpa non è però da attribuire a loro, ma piuttosto ai pochissimi incentivi che vengono applicati nelle scuole. E questo è dato principalmente da due fattori:
- Mancanza di budget
- Formazione del personale assente

Andiamo con ordine...

1) Mancanza di budget


In base al "Report su rapporto tra tecnologia e scuola" dell'anno 2020 / 2021 figurano questi dati:


Risulta quindi che più della metà dei docenti ha un'idea comune, cioè che il budget stanziato non è sufficente per poter aggiornare la tecnologia già presente. Da tenere conto anche della mancanza di fiducia nel 6% dei dirigenti scolastici, che ritengono appropriato l'investimento ma che hanno il timore che venga investito nel modo sbagliato. Inoltre risulta che il 74% dei dirigenti considera i programmi operativi PON e POR una risorsa fondamentale per ottenere finanziamenti per il rinnovo o l'acquisto di nuovi dispositivi. Infine, per ben il 50% degli insegnanti non ha la minima idea di quale sia l'atteggiamento della scuola per cui lavorano nei confronti del budget tecnologico. 

2) Formazione del personale assente


Parlando dei dirigenti scolastici, circa il 90% di essi concordano che la formazione e il supporto tecnologico siano adeguati, mentre non si può dire lo stesso degli insegnanti: il valore scende al 57%. Anzi, gli insegnanti che indicano di non ricevere nessuna formazione sulla tecnologia sono il doppio dei dirigenti scolastici (21% contro 10%). E questo che effetti ha sull'utilizzo della tecnologia?


In totale, per il 43% del corpo docenti non è in grado di utilizzare la tecnologia, o addirittura non ha il tempo per imparare a farlo. È una situazione piuttosto grave, soprattutto in un periodo storico quali quello che stiamo vivendo.

In era covid...


Basti pensare che con la DAD i docenti sono costretti a dover utilizzare la tecnologia, creando a volte imbarazzo e disguidi proprio per la mancanza di conoscenza nell'utilizzo del computer, del tablet o dello smartphone. Vi linko un video per ridere un pochino:


Cosa ne pensa il popolo?

Tempo fa feci un sondaggio sulla mia pagina instagram privata. Tra le varie risposte ne ho ricevuta una piuttosto interessante:

"La tecnologia/informatica è oggi alla base di qualsiasi posto di lavoro. Non è possibile non conoscerla bene, bisogna capire questo (e insegnarla fin dalle scuole elementari)"

e ancora...

"Semplicemente la scuola dovrebbe spiegare dei fondamentali che al momento vengono saltati completamente... Ho iniziato a lavorare in ambito informatico, ho delle lacune enormi che avrei potuto tranquillamente evitare facendo alcune lezioni specifiche a scuola, per essere più preparato".

Inutile ripeterlo, oggi come oggi ai ragazzi la tecnologia viene messa da parte per portare avanti un modello scolastico arcaico, nonostante ormai, come il ragazzo qui sopra, la tecnologia è fondamentale non solo per chi lavora specificatamente in ambito informatico, ma anche solo per fare semplici lavori. Il mondo del lavoro gira intorno all'informatica e la tecnologia, e toglierla ai ragazzi per portare avanti un sistema completamente lontano dall'epoca odierna non pone il singolo studente nella mentalità del 21esimo secolo.


Se volete condividere le vostre idee nei commenti siate liberi di farle, inoltre non esitate ad iscrivervi e condividere il mio blog! 

Scuola e Tecnologia: due mondi differenti (ma non troppo)

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